Carrellata sull’Italia / Italien in kleinen Geschichten

Originalausgabe
2013 Deutscher Taschenbuch Verlag GmbH & Co. KG, München

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eBook ISBN 978-3-423-41958-1 (epub)
ISBN der gedruckten Ausgabe 978-3-423-09273-9

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Konvertierung, Synchronisation und Umsetzung: Doppeltext

Un po’ di geografia

Un po’ di storia

Carta geografica

Organizzazione dello Stato

Lo stemma italiano

L’Italia dalle molte lingue

Polentoni e terroni

VAL D’AOSTA, PIEMONTE, LOMBARDIA

La bandiera italiana

Il Carnevale d’Ivrea

Il Duomo di Milano

La Scala

Il Caravaggio

I maestri liutai di Cremona

Il tartufo

TRENTINO/ALTO ADIGE, VENETO, FRIULI/VENEZIA GIULIA

Marco Polo

San Daniele del Friuli

Marostica

Gli gnocchi

Le Repubbliche marinare

I Ladini

LIGURIA, EMILIA-ROMAGNA, TOSCANA, UMBRIA

L’inno nazionale

L’Università di Bologna

San Luca

Il Palio di Siena

La lingua italiana

Il Passator Cortese

Il parmigiano reggiano

MARCHE, LAZIO, ABRUZZO, MOLISE

Paolo e Francesca

Il parco dei mostri

Cocullo

Il parco nazionale d’Abruzzo

La Guardia svizzera

La bocca della verità

I confetti

CAMPANIA, PUGLIA, BASILICATA

Spaghetti e maccheroni

Il Vesuvio

La pizza

I trulli

Le isole Tremiti

Un labirinto di tufo

Le saline

CALABRIA, SICILIA, SARDEGNA

Dolci della Sicilia

Il bergamotto

I bronzi di Riace

Le corna

Mamuthones e Issocadores

I pupi siciliani

Informationen zum Buch

Leseprobe: Specialità italiane

Carrellata sull’Italia
Italien in kleinen Geschichten



aufgezeichnet und übersetzt
von Giuseppina Lorenz-Perfetti





Deutscher Taschenbuch Verlag

Un po’ di geografia

Ein wenig Geographie

L’Italia ha la forma di uno stivale, si trova nel mezzo del Mediterraneo ed è circondata da numerose isole,

Italien liegt in der Mitte des Mittelmeers. Es hat die Gestalt eines Stiefels und ist von zahlreichen Inseln umgeben;

di cui le due più grandi sono la Sicilia e la Sardegna.

die zwei größten dieser Inseln sind Sizilien und Sardinien.

Al nord la catena delle Alpi si stende per più di milleduecento km,

Im Norden erstreckt sich die Alpenkette auf über eintausendzweihundert Kilometer,

mentre l’ossatura della parte peninsulare è costituita dalla catena degli Appennini.

während das Rückgrat der eigentlichen Halbinsel von der Kette des Apennin gebildet wird.

Nelle Alpi si trovano monti molto alti, coperti da nevi eterne, e numerosi ghiacciai;

In den Alpen gibt es sehr hohe Berge, die vom ewigen Schnee bedeckt sind, und zahlreiche Gletscher;

gli Appennini sono più bassi e con cime più tondeggianti.

die Apeninnen sind weniger hoch und haben nicht so spitze Gipfel.

Le coste italiane hanno una lunghezza di ottomilaseicento km circa.

Die Küsten Italiens haben eine Länge von etwa achttausendsechshundert Kilometer.

Dal punto più a nord al punto più a sud d’Italia ci sono circa milletrecento km.

Der Abstand zwischen dem nördlichsten und dem südlichsten Punkt Italiens ist etwa eintausenddreihundert Kilometer.

La superficie dell’Italia è più o meno di trecentomila km quadrati,

Die Fläche Italiens beträgt ungefähr dreihunderttausend Quadratkilometer.

come già detto, in gran parte coperta da montagne, ma anche da pianure, di cui la più importante è quella padana.

Diese Fläche ist zum größeren Teil von Bergen bedeckt, aber auch von Ebenen, deren bedeutendste die Po-Ebene ist.

In Italia ci sono anche alcuni vulcani attivi: l’Etna in Sicilia (vicino a Catania)

In Italien gibt es auch noch einige tätige Vulkane: den Ätna auf Sizilien (in der Nähe von Catania),

lo Stromboli nelle isole Lipari (a nord della Sicilia) e poi a Napoli il Vesuvio che attualmente è tranquillo.

den Stromboli auf den Liparischen Inseln (nördlich von Sizilien) und schließlich bei Neapel den Vesuv, der gegenwärtig ruhig ist.

Nächstes Kapitel (Italienisch/Deutsch)
Un po’ di geografia
L’Italia ha la forma di uno stivale, si trova nel mezzo del Mediterraneo ed è circondata da numerose isole, di cui le due più grandi sono la Sicilia e la Sardegna.
Al nord la catena delle Alpi si stende per più di milleduecento km, mentre l’ossatura della parte peninsulare è costituita dalla catena degli Appennini. Nelle Alpi si trovano monti molto alti, coperti da nevi eterne, e numerosi ghiacciai; gli Appennini sono più bassi e con cime più tondeggianti.
Le coste italiane hanno una lunghezza di ottomilaseicento km circa. Dal punto più a nord al punto più a sud d’Italia ci sono circa milletrecento km.
La superficie dell’Italia è più o meno di trecentomila km quadrati, come già detto, in gran parte coperta da montagne, ma anche da pianure, di cui la più importante è quella padana.
In Italia ci sono anche alcuni vulcani attivi: l’Etna in Sicilia (vicino a Catania) lo Stromboli nelle isole Lipari (a nord della Sicilia) e poi a Napoli il Vesuvio che attualmente è tranquillo.
Capitolo successivo (italiano)

Un po’ di storia

Ein wenig Geschichte

Per molti secoli la storia d’Italia fu tutt’uno con la storia di Roma.

Viele Jahrhunderte lang war die Geschichte Italiens und die Geschichte Roms ein und dasselbe.

Alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) iniziò per l’Italia un periodo di invasioni e dominazioni straniere.

Nach dem Ende des Weströmischen Reiches (476) begann für Italien die Zeit des Eindringens fremder Völker und damit der Fremdherrschaft.

I Vandali, gli Unni occuparono la penisola;

Die Vandalen, die Hunnen nahmen die Halbinsel in Besitz.

i Longobardi, guidati dal loro re Alboino, invasero l’Italia settentrionale e fondarono un regno che durò più di duecento anni.

Die Langobarden unter ihrem König Alboin drangen in Oberitalien ein und gründeten ein Reich, das mehr als zwei Jahrhunderte bestand.

Nel 774 i Franchi, chiamati dal Papa, sconfissero i Longobardi e costituirono il Regno d’Italia,

Im Jahre 774 besiegten die Franken, vom Papst zu Hilfe gerufen, die Langobarden und gründeten das Königreich Italien,

che non comprendeva tutta la penisola, ma solo le regioni settentrionali.

das freilich nicht die ganze Halbinsel, sondern nur die nördlichen Teile umfasste.

Pipino, il figlio di Carlo Magno, ne fu il re.

Pippin, der Sohn Karls des Großen, wurde König.

Alla caduta dell’Impero Carolingio divamparono delle lotte per il possesso del regno d’Italia,

Nach dem Ende des karolingischen Kaisertums entbrannten Kämpfe um den Besitz des italienischen Königreiches,

finché i sovrani germanici riuscirono vincitori ed ottennero la corona d’Italia.

bis die deutschen Könige Sieger wurden und die Krone Italiens erhielten.

La Sicilia e l’Italia meridionale, fino allora dominate dagli arabi, furono occupate dai Normanni.

Sizilien und Süditalien, bis dahin von den Arabern beherrscht, kamen jetzt unter die Herrschaft der Normannen.

Fra il Papa e l’Imperatore sorsero aspre lotte a causa delle investiture (1072–1122).

Zwischen dem Papst und dem Kaiser gab es erbitterte Kämpfe im Investiturstreit (1072–1122).

I Comuni acquistavano sempre più importanza e desideravano autonomia ed indipendenza dall’imperatore.

Die Städte erlangten dabei immer mehr Bedeutung und verlangten nach Autonomie und Unabhängigkeit vom Kaiser.

Federico Barbarossa scese più volte in Italia per domare e sottomettere i comuni più potenti, distrusse e rase al suolo Milano,

Friedrich Barbarossa zog mehrere Male nach Italien, um die mächtigsten Städte zu zähmen und zu unterwerfen, zerstörte Mailand bis auf die Grundfesten,

ma alla fine fu sconfitto nella battaglia di Legnano (1176) dai comuni riuniti della Lega Lombarda.

wurde aber schließlich in der Schlacht von Legnano (1176) von den vereinigten Städten des lombardischen Städtebundes geschlagen.

Non più sottomessi all’Impero i Comuni divennero potenti e ricchi e si trasformarono in Signorie:

Da die Städte nun nicht mehr dem Kaiser unterstanden, wurden sie mächtig und reich und wurden zu selbständigen Herrschaftsgebieten.

a Milano regnarono i Visconti e poi gli Sforza, a Verona i Della Scala, a Firenze i Medici, a Mantova i Gonzaga, a Ferrara gli Estensi.

In Mailand herrschten die Visconti und später die Sforza, in Verona die Skaliger, in Florenz die Medici, in Mantua die Gonzaga und in Ferrara die Estensi.

Nei secoli XIII e XIV l’Italia godette di un periodo di calma: le arti e le lettere ebbero un grande sviluppo;

Im 13. und 14. Jahrhundert genoss Italien eine Zeit des Friedens: Kunst und Literatur entwickelten sich zu großer Blüte.

il Rinascimento irradiò dalla penisola la sua influenza in Europa.

Die Renaissance strahlte von der italienischen Halbinsel auf ganz Europa aus.

Nel 1494 Carlo VIII, re di Francia, scese in Italia, avanzando delle pretese sul trono di Napoli.

Im Jahre 1494 kam Karl VIII., König von Frankreich, nach Italien, da er Ansprüche auf den Thron von Neapel erhob.

Ci furono invasioni e lotte fra francesi e spagnoli, e nuove dominazioni straniere sul territorio italiano.

Es gab Kriegszüge und Kämpfe zwischen Franzosen und Spaniern und erneute Fremdherrschaft auf italienischem Boden.

I francesi dominavano al nord, gli spagnoli al sud,

Die Franzosen beherrschten den Norden, die Spanier den Süden,

poi con il trattato di Cateau Cambrésis (1559) quasi tutta l’Italia cadde sotto il dominio spagnolo e vi restò per più di 150 anni,

dann gelangte mit dem Vertrag von Le Cateau-Cambrésis (1559) fast ganz Italien unter die spanische Herrschaft, für mehr als 150 Jahre.

fino al 1713 (trattato di Utrecht) in seguito al quale gli austriaci occuparono la Lombardia e Napoli.

Im Jahre 1713, durch den Vertrag von Utrecht, fielen die Lombardei und Neapel an Österreich.

Dopo la metà del secolo XVIII l’Italia era quasi tutta indipendente dalle altre potenze europee, ma divisa in undici stati.

In der zweiten Hälfte des 18. Jahrhunderts war Italien fast ganz unabhängig von anderen europäischen Mächten, aber geteilt in elf Staaten.

La Rivoluzione Francese (1789) portò cambiamenti anche in Italia:

Die Französische Revolution (1789) brachte auch in Italien Veränderungen:

Napoleone vinse contro i piemontesi e gli austriaci e fondò la Repubblica Cisalpina.

Napoleon besiegte die Piemonteser und die Österreicher und gründete die Zisalpinische Republik.

Anche a Roma e a Napoli sorsero due repubbliche.

Auch in Rom und in Neapel entstanden Republiken.

Dopo la sconfitta di Napoleone il congresso di Vienna (1815) decise la restaurazione in Italia dello stesso sistema come prima della Rivoluzione Francese.

Nach der Niederlage Napoleons beschloss der Wiener Kongress (1815) die Wiederherstellung Italiens nach dem gleichen System wie vor der Französischen Revolution.

Si risvegliò in Italia allora – come negli altri paesi d’Europa – il sentimento nazionale, il desiderio di indipendenza e di unità.

Nun erwachte aber in Italien – ähnlich wie in anderen Ländern Europas – das Nationalgefühl, der Wunsch nach Unabhängigkeit und Einheit.

Questo movimento è conosciuto col nome di Risorgimento.

Diese freiheitliche Bewegung ist unter dem Namen «Risorgimento» (Wiedererhebung) bekannt.

Dapprima si formò una società segreta, la «Carboneria», poi Mazzini fondò «La Giovine Italia»,

Zuerst bildete sich ein Geheimbund, die «Carboneria», dann gründete Mazzini die «Giovine Italia»;

ma i tentativi di insurrezione di queste associazioni patriottiche non ebbero successo.

die Aufstandsversuche dieser patriotischen Bünde blieben jedoch erfolglos.

Anche la prima guerra d’indipendenza (1848) non portò notevoli cambiamenti nella situazione italiana.

Auch der erste Unabhängigkeitskrieg (1848) brachte keine nennenswerten Änderungen der Lage in Italien.

Solo con la seconda (1859) e la terza guerra d’indipendenza (1866) l’Italia fu quasi del tutto libera dallo straniero.

Erst mit dem zweiten (1859) und mit dem dritten Unabhängigkeitskrieg (1866) wurde Italien fast ganz von den Fremden befreit.

Nel 1861 fu proclamato il Regno d’Italia; Vittorio Emanuele II di Savoia ne fu il re e Torino la capitale.

Im Jahre 1861 wurde das Königreich Italien ausgerufen; König wurde Viktor Emanuel II. von Savoyen, die Hauptstadt war Turin.

Solo dieci anni dopo, la capitale fu trasferita nella città eterna.

Erst zehn Jahre später wurde die Ewige Stadt die Hauptstadt Italiens.

Due grandi figure spiccano nel Risorgimento: Camillo Benso, conte di Cavour, ministro piemontese e accorto diplomatico,

Im Risorgimento treten zwei große Gestalten hervor: Camillo Cavour, piemonteser Minister und kluger Diplomat,

a cui spetta il merito di aver progettata l’unità d’Italia, e di averla realizzata,

dem das Verdienst zukommt, die italienische Einheit politisch geplant und durchgesetzt zu haben,

e Giuseppe Garibaldi, condottiero ed eroico combattente, che con la spedizione dei Mille (1860) liberò la Sicilia e l’Italia meridionale dallo straniero.

und Giuseppe Garibaldi, Heerführer und tapferer Kämpfer, der durch den «Zug der Tausend» (1860) Sizilien und Süditalien von den Fremden befreit hat.

Dopo alcuni anni di assestamento il nuovo stato si procurò delle colonie (Eritrea, Somalia e Libia).

Nachdem der neue Staat sich einige Jahre gefestigt hatte, erwarb er auch Kolonien (Eritrea, Somalia, Libyen).

Allo scoppio della prima guerra mondiale (1914) l’Italia restò dapprima neutrale, poi si unì alla Francia, alla Russia e all’Inghilterra;

Beim Ausbruch des Ersten Weltkriegs (1914) war Italien zuerst neutral, dann verbündete es sich mit Frankreich, Russland und England;

come potenza vincitrice ottenne le terre irredente (Trento e Trieste) e portò i suoi confini a nord fino al Brennero.

als eine der Siegermächte bekam es die «unerlösten» Gebiete (Trient und Triest) und schob seine Grenzen im Norden bis an den Brennerpass vor.

Nel dopoguerra fra partiti indecisi e deboli si fece strada il fascismo con Mussolini, che ben presto instaurò la dittatura.

In der Nachkriegszeit, zwischen unentschlossenen und schwachen Parteien, konnte der Faschismus mit Mussolini an die Macht kommen und sehr bald die Diktatur errichten.

Nella seconda guerra mondiale l’Italia combatté a fianco della Germania e del Giappone.

Im Zweiten Weltkrieg kämpfte Italien an der Seite Deutschlands und Japans.

Poi seguirono gli avvenimenti ben conosciuti ai più anziani: la destituzione di Mussolini, l’armistizio con gli alleati,

Dann folgten die Ereignisse, die den älteren Zeitgenossen wohlbekannt sind: die Absetzung Mussolinis, der Waffenstillstand mit den Alliierten,

l’Italia divisa, metà con i tedeschi, metà con gli alleati, il movimento della Resistenza, la fine della monarchia.

das geteilte Italien – die eine Hälfte auf Seiten der Deutschen, die andere auf Seiten der Alliierten –, die Widerstandsbewegung, das Ende der Monarchie.

In seguito al referendum del 2 giugno 1946 l’Italia è diventata una repubblica parlamentare e democratica.

Nach der Volksabstimmung vom 2. Juni 1946 wurde Italien eine parlamentarische demokratische Republik.

Nächstes Kapitel (Italienisch/Deutsch)
Un po’ di storia
Per molti secoli la storia d’Italia fu tutt’uno con la storia di Roma. Alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) iniziò per l’Italia un periodo di invasioni e dominazioni straniere. I Vandali, gli Unni occuparono la penisola; i Longobardi, guidati dal loro re Alboino, invasero l’Italia settentrionale e fondarono un regno che durò più di duecento anni.
Nel 774 i Franchi, chiamati dal Papa, sconfissero i Longobardi e costituirono il Regno d’Italia, che non comprendeva tutta la penisola, ma solo le regioni settentrionali. Pipino, il figlio di Carlo Magno, ne fu il re. Alla caduta dell’Impero Carolingio divamparono delle lotte per il possesso del regno d’Italia, finché i sovrani germanici riuscirono vincitori ed ottennero la corona d’Italia.
La Sicilia e l’Italia meridionale, fino allora dominate dagli arabi, furono occupate dai Normanni.
Fra il Papa e l’Imperatore sorsero aspre lotte a causa delle investiture (1072–1122).
I Comuni acquistavano sempre più importanza e desideravano autonomia ed indipendenza dall’imperatore. Federico Barbarossa scese più volte in Italia per domare e sottomettere i comuni più potenti, distrusse e rase al suolo Milano, ma alla fine fu sconfitto nella battaglia di Legnano (1176) dai comuni riuniti della Lega Lombarda.
Non più sottomessi all’Impero i Comuni divennero potenti e ricchi e si trasformarono in Signorie: a Milano regnarono i Visconti e poi gli Sforza, a Verona i Della Scala, a Firenze i Medici, a Mantova i Gonzaga, a Ferrara gli Estensi.
Nei secoli XIII e XIV l’Italia godette di un periodo di calma: le arti e le lettere ebbero un grande sviluppo; il Rinascimento irradiò dalla penisola la sua influenza in Europa.
Nel 1494 Carlo VIII, re di Francia, scese in Italia, avanzando delle pretese sul trono di Napoli. Ci furono invasioni e lotte fra francesi e spagnoli, e nuove dominazioni straniere sul territorio italiano.
I francesi dominavano al nord, gli spagnoli al sud, poi con il trattato di Cateau Cambrésis (1559) quasi tutta l’Italia cadde sotto il dominio spagnolo e vi restò per più di 150 anni, fino al 1713 (trattato di Utrecht) in seguito al quale gli austriaci occuparono la Lombardia e Napoli.
Dopo la metà del secolo XVIII l’Italia era quasi tutta indipendente dalle altre potenze europee, ma divisa in undici stati.
La Rivoluzione Francese (1789) portò cambiamenti anche in Italia: Napoleone vinse contro i piemontesi e gli austriaci e fondò la Repubblica Cisalpina. Anche a Roma e a Napoli sorsero due repubbliche. Dopo la sconfitta di Napoleone il congresso di Vienna (1815) decise la restaurazione in Italia dello stesso sistema come prima della Rivoluzione Francese.
Si risvegliò in Italia allora – come negli altri paesi d’Europa – il sentimento nazionale, il desiderio di indipendenza e di unità. Questo movimento è conosciuto col nome di Risorgimento.
Dapprima si formò una società segreta, la «Carboneria», poi Mazzini fondò «La Giovine Italia», ma i tentativi di insurrezione di queste associazioni patriottiche non ebbero successo. Anche la prima guerra d’indipendenza (1848) non portò notevoli cambiamenti nella situazione italiana. Solo con la seconda (1859) e la terza guerra d’indipendenza (1866) l’Italia fu quasi del tutto libera dallo straniero.
Nel 1861 fu proclamato il Regno d’Italia; Vittorio Emanuele II di Savoia ne fu il re e Torino la capitale. Solo dieci anni dopo, la capitale fu trasferita nella città eterna.
Due grandi figure spiccano nel Risorgimento: Camillo Benso, conte di Cavour, ministro piemontese e accorto diplomatico, a cui spetta il merito di aver progettata l’unità d’Italia, e di averla realizzata, e Giuseppe Garibaldi, condottiero ed eroico combattente, che con la spedizione dei Mille (1860) liberò la Sicilia e l’Italia meridionale dallo straniero.
Dopo alcuni anni di assestamento il nuovo stato si procurò delle colonie (Eritrea, Somalia e Libia).
Allo scoppio della prima guerra mondiale (1914) l’Italia restò dapprima neutrale, poi si unì alla Francia, alla Russia e all’Inghilterra; come potenza vincitrice ottenne le terre irredente (Trento e Trieste) e portò i suoi confini a nord fino al Brennero.
Nel dopoguerra fra partiti indecisi e deboli si fece strada il fascismo con Mussolini, che ben presto instaurò la dittatura.
Nella seconda guerra mondiale l’Italia combatté a fianco della Germania e del Giappone.
Poi seguirono gli avvenimenti ben conosciuti ai più anziani: la destituzione di Mussolini, l’armistizio con gli alleati, l’Italia divisa, metà con i tedeschi, metà con gli alleati, il movimento della Resistenza, la fine della monarchia.
In seguito al referendum del 2 giugno 1946 l’Italia è diventata una repubblica parlamentare e democratica.
Capitolo successivo (italiano)

Carta geografica

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