IMPRONTA
Grazie per i consigli ed il supporto a:
Usu, Andrea e Timon Hangen, Alexander Krzepinski, Dirk Kersken, Simone Philippeit, Ralf Keefer, Albert Krementz, Antje Leinhoß, Nadine Kirchner, Franziska Hänel, Stefan Stuntz, Davide Donato, Elena Ronchi, Marco Roffia
Informazioni bibliografiche della Deutsche Bibliothek:
La Deutsche Bibliothek registra questa pubblicazione nella Deutsche Nationalbibliothek; i dati bibliografici dettagliati sono consultabili in internet su „www.dnb.de“
© 2019 Andreas Albrecht – prima edizione
Programma, testi: Andreas Albrecht (www.gps-bikeguide.com – www.transalp.info)
Progetto di Layout e di Cover: Druckmedienzentrum Gotha GmbH, Franziska Hänel
Rielaborazione finale: Andreas Albrecht
Materiale cartografico:
Dati cartografici: © OpenStreetMap contributors – completati con informazioni geografiche di Andreas Albrecht e Albert Krementz
© Albert Krementz – www.garda-gps.de
© www.viewfinderpanoramas.org
Profilo altimetrico:
elaborato sulla base di dati GPS con l'ausilio del programma HRM Profil di Ralph Welz – www.hrmprofil.de
Foto:
Simone Philippeit: pag → in alto
Stefan Stuntz: pag →
Alexander Krzepinski: pag → in basso, →, →, → in basso
Dirk Kersken : pag → in alto, → in alto, → in basso, → in alto
Usu Hangen: pag → in basso
Andreas Albrecht: tutte le altre foto incluse quelle del fronte e del retro di copertina Fronte di copertina: sopra il paese di San Piero in Campo
Retro di copertina: Holy Trail (Miniera di Calamita)
Rider Alexander Krzepinski
Herstellung und Verlag: BoD – Books on Demand GmbH, Norderstedt
Produzione e stampa: BoD – Books on Demand GmbH, Norderstedt
Printed in Germany
ISBN: 978-3-7494-2543-3
Ulteriori info ed aggiornamenti in internet:
» www.gps-bikeguide.com/elba
» www.elba-mtb.de
La bella isola d'Elba nell'arcipelago toscano sarà sempre legata al nome di Napoleone. Il primo luogo d'esilio dell'imperatore francese si trova a Portoferraio, il capoluogo dell'isola. La sua residenza estiva, la “Villa Napoleonica”, si trova a San Martino, distante solo cinque chilometri circa da Portoferraio. Oggi è una meta molto visitata e risplende del fascino vagamente decadente di una lenta rovina e di passati splendori.
La permanenza di Napoleone all'Elba fu più esilio che prigionia e durò dal maggio 1814 all'aprile 1815. Egli utilizzò il breve periodo della sua permanenza di 300 giorni per mettere in atto alcuni progetti, che avrebbero dovuto migliorare le infrastrutture dell'isola.
Inoltre l'Elba era conosciuta già dal periodo etrusco per la presenza di minerali di ferro. L'estrazione durata migliaia di anni è cessata solo negli anni '80 del novecento. Resti di vecchi impianti di trasporto si trovano in larga misura nella penisola intorno al Monte Calamita nel sud-est dell'isola e nella zona tra Rio Marina e Cavo.
Oggigiorno costituiscono un ottimo panorama per le escursioni in mountain bike. Questo tipo di attività per il tempo libero sta diventando negli ultimi anni sempre più diffusa, visto che l'Elba offre buone condizioni climatiche. L'Elba in pratica presenta tutto l'anno un clima adatto alle escursioni in mountain bike, a parte quelle prolungate nei mesi di luglio e agosto, quando ci può essere troppo caldo. Nelle zone di bassa altitudine non nevica praticamente mai. Solo il monte più alto dell'isola, il monte Capanne (1016 metri), risulta talvolta innevato in inverno per lunghi periodi. La zona sottostante la cima, tra 800 e 1000 metri, è raggiungibile grazie ad un'apposita cabinovia. Questa zona non è decisamente adatta per andare in mountain bike, sebbene articoli più che altro propagandistici di alcune riviste specializzate ne suggeriscano la praticabilità.
Oltre a quelle asfaltate, le strade più frequenti per le escursioni in mountain bike sono quelle sterrate, le così dette “strade bianche”. Molte di queste sono o strade militari risalenti alla seconda guerra mondiale, alcune delle quali veramente impegnative, o vecchie strade, spesso dissestate, di collegamento tra paesini. Intorno al monte Calamita ci si può divertire praticando il cross-country. Un gran numero di strade sterrate circonda ed attraversa il territorio, collegato grazie ad eccellenti percorsi con vista sensazionale sul Tirreno e sulle altre isole dell'arcipelago. Con bel tempo e buona visibilità si può scorgere perfino la Corsica, la patria di Napoleone. Prima di iniziare l'escursionismo in mountain bike all'Elba, si consiglia di valutare bene quali percorsi affrontare, seguendo le indicazioni che vi proporrò nelle mie guide.
I percorsi in mountain bike all'Elba sono suddivisi in tre sezioni:
Nota: Le parti 2 e 3 sono attualmente disponibili solo in lingua tedesca. Per informazioni sulle possibilità di reperimento dei formati si veda l'appendice.
I percorsi qui descritti sono stati espressamente concepiti per mountain bike, anche se alcuni tratti sono praticabili con una bicicletta da trekking. Molti dei passaggi fuori strada sono però decisamente inadatti per le bici da trekking (a meno che non si decida di spingere la bicicletta in alcuni tratti). Questa guida è appositamente concepita come guida GPS. Le descrizioni dei percorsi per il giro completo dell'Elba sono estrapolate sulla base di coordinate dei sentieri che sono anche disponibili su GPS. Cioè non sono pensate come un roadbook, o per chi volesse confrontarle con cartine stradali. Per i percorsi semplici sono utilizzati come riferimento le coordinate dei sentieri, laddove possibile, così da ottenere spunti su come allungare i percorsi o partire da un altro punto.
Non indico tempistiche di percorrenza volutamente, poiché secondo la mia esperienza queste dipendono dai diversi livelli di preparazione e non sarebbero indicazioni affidabili.
Si può comunque tenere presente una regola approssimativa, per cui un biker medio può percorrere circa 500 metri di dislivello all'ora.
Nelle descrizioni dei percorsi ci sono cartine di orientamento colorate e profili altimetrici. Da queste si può evincere come sia la struttura del terreno, se per esempio il percorso sia su sentiero o su sterrato.
I colori nelle cartine hanno i seguenti significati:
La graduatoria delle difficoltà tecniche delle tracce di sentiero si riferiscono alla Singletrail-Skala (STS). Dettagli in internet: » www.singletrail-skala.de
Per tutti i percorsi sono disponibili i dati GPS nel formato universale gpx. I dati sono stati registrati in tempo reale sui percorsi e non sono stati elaborati artificialmente al computer. I dati GPS sono stati estrapolati con l'ausilio di cartine digitali, per cui evidenti anomalie sono state eliminate. I percorsi sono stati muniti di una marcatura temporale secondo lo standard internazionale. Questo garantisce che siano validi indipendentemente dal dispositivo e dalla piattaforma operativa utilizzati. Dato però il gran numero di nuovi fornitori presenti sul mercato, non è possibile testare la compatibilità di ogni singolo apparecchio GPS. In caso di dubbi consultare » www.gpsies.com
Su questo sito è possibile convertire online i più svariati formati.
I percorsi vanno trasferiti su un apparecchio GPS con l'ausilio di un computer e di un programma dedicato. Ciò può essere effettuato tra l'altro con l'utilizzo di uno dei seguenti programmi:
Naturalmente i dati GPS possono essere utilizzati sui moderni smartphone, forniti di un ricevitore GPS. Per l'impiego come navigatore per bicicletta ci sono numerose Apps, sia per iPhone che per smartphone Android. Con queste Apps è necessario assicurarsi che le mappe funzionino anche in modalità offline. Inoltre le tracce GPS durante il caricamento nella App non dovrebbero essere modificate dal sistema. Che poi uno smartphone agganciato al manubrio della mountain bike faccia sempre il suo dovere è tutto un altro discorso. Gli acquirenti del libro possono scaricare le tracce GPS dal seguente indirizzo internet:
» www.gps-bikeguide.com/gps-elba-italiano-v1.php
Legenda delle abbreviazioni, tracce e waypoint:
G.T.E. – Grande Traversata Elbana
SP – Strada Provinciale
EU – giro completo dell'Elba (da EU-1 a EU-5, EU-1a, EU-2a, EU-3a)
EV – varianti del giro completo dell'Elba (da EV-1 a EV-18)
ES – completo dell'Elba in un unico anello (da ES-1 a ES-3, EU-4)
EK – traversata in cresta dell'Elba (da EK-1 a EK-3), ad anello (EK-1R, EK-2R, EK-3R)
U – Waypoint sul tragitto del giro completo (da U1 a U89)
V – Waypoint delle varianti (da V1 a V26)
I waypoint vengono dunque forniti una sola volta, precisamente con il giro completo dell'Elba (U-percorso principale e V-varianti). Vengono utilizzati, quando possibile, anche per le escursioni e le traversate in quota.
GPS: Wegpunkte-Elba.gpx (contenuti nel download)
Molti suddividono l'Elba in 4 regioni per girare in mountain bike, in base alla morfologia dell'isola. Stando alla mia esperienza è più che sufficiente identificare due zone, che vengono delimitate dalla strada di collegamento tra Portoferraio ed il Golfo Stella.
L'Elba non è un'isola grande ma è molto varia. La lunghezza massima in direzione est-ovest misura circa 27 chilometri (come metro di paragone, il ben noto Lago di Garda è lungo circa 52 km). La distanza massima tra le coste nord e sud misura intorno ai 18 km. Il punto più stretto che si trova tra Magazzini e Norsi non arriva a 5 km.