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The Joy of Learning Italian

Il gondoliere della morte

The Gondolier of Death

by Alessandra Barabaschi

A crime novel and tourist guide through Venice

Level A2 language skills

The story in short:

Annika and her boyfriend Andrea spend a couple of days in Venice, one of the most romantic cities in the world. They attend a ball during the famous Venetian carnival.
The evening among famous and influential guests carries on like a fairy tale for the young British girl. But a sudden death spoils the mood.
What has happened and why?
Annika will try to solve the mystery.

The book also contains several entertaining exercises, which will help you learn faster: “Read & Learn”, Focus on Grammar, Solutions, Dossiers 1 + 2

Indice

Capitolo 1Un invito inaspettato

Lettura 1Come si può pagare in Italia?

Capitolo 2In viaggio verso Venezia

Lettura 2Venezia al cinema: tra capolavori della letteratura mondiale, tip-tap e agenti segreti!

Capitolo 3Un’avventura in gondola

Lettura 3Le tipiche imbarcazioni di Venezia

Capitolo 4Il fascino di San Marco

Lettura 4La Commedia dell’Arte e i suoi protagonisti

Capitolo 5Il gondoliere della morte

Lettura 5La vita e le avventure di Giacomo Casanova

Capitolo 6La soluzione del caso tra un Magritte e un Picasso

Lettura 6A Venezia gli artisti diventano cocktail!

Soluzioni delle attività didattiche

Dossier 1Le bellezze di Venezia, lungo il Canal Grande

Dossier 2Il Leone d’Oro di Venezia

Attività collegate ai dossier

Soluzioni delle attività collegate ai dossier

La cartina di Venezia

Prefazione:

Annika e Andrea trascorrono qualche giorno nell’incantevole1 Venezia, una delle città più romantiche2 d’Italia.

I due ragazzi prenderanno parte ad un ballo in maschera3, in occasione del famoso carnevale veneziano4, ma un drammatico evento rovinerà la serata.

Annika cercherà5 di risolvere il mistero6.

I personaggi della storia:

Annika Hemd: una giovane studentessa7 inglese8, che sogna una carriera da soprano9. Annika studia canto e lavora come guida turistica10 presso il museo di Casa Barezzi11.

Andrea: il ragazzo12 di Annika. Andrea suona il violino nella Filarmonica “Arturo Toscanini”13 di Parma14.

Gioele Bellocci: un affascinante15 attore16, ma anche un rubacuori17.

Julie Bonton: un’attrice francese e la fidanzata18 di Gioele Bellocci.

Lavinia Morsini: una giovane artista19 che punta molto in alto20.

Manolo Bisiach: l’agente21 di Gioele Bellocci.

Carlo Percora: uno stimato22 avvocato23 milanese24.

Patrizio Corelli: un giornalista25, con un segreto26 nel cuore.

Vertigo: un giovane scultore27 napoletano28.

Ayako: una studentessa giapponese29 con una passione30 per la fotografia.

Tim: un giovane scozzese31, appassionato32 di lirica, che studia da scenografo33.

Angela: una giovane americana34, che studia da stilista35. La sua classe preparerà i costumi per il ballo mascherato.

Juha: un giovane finlandese36, che studia recitazione37 e sogna di fare l’attore.

Masum: un giovane tedesco, che frequenta lo stesso corso38 di Angela.

Nota: Si ricorda ai lettori che la storia qui raccontata, così come i personaggi che ne fanno parte, sono frutto dell’immaginazione dell’autrice.

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© pico – fotolia

When you see this symbol, you will need paper and pencil in order to complete the exercise.

Un invito inaspettato

“Che bello, un invito a Venezia!” esulta39 Annika battendo le mani per la felicità.

“Silenzio!”, la ammonisce40 Andrea, il suo ragazzo, portando il dito indice sulle labbra41. “In biblioteca non bisogna disturbare42.”

“Hai ragione, scusa!”, gli risponde Annika imbarazzata43 osservando le persone che le stanno intorno. La biblioteca questo pomeriggio è particolarmente affollata44. Tutti i tavoli della sala di lettura sono occupati45. Numerosi studenti si preparano agli imminenti46 esami. C’è47 chi legge un libro o una rivista, chi prende appunti48 e chi sta lavorando al computer.

Annika abbassa lo sguardo49 e si passa una mano tra i lunghi capelli biondi, cercando di calmarsi.

Dopo qualche secondo la ragazza sospira50 e inizia a tamburellare51 con le dita sul tavolo.

Andrea la osserva stupito52, ma poi capisce che Annika non sta più nella pelle53.

“Avanti”, la incoraggia54 Andrea sorridendo, “Raccontami cosa è successo, ma parla a bassa voce55, altrimenti56 disturbi gli altri.”

Il volto di Annika si illumina57 e i suoi grandi occhi azzurri brillano di gioia.

“Leggi tu stesso. È una mail di Ayako”, sussurra58 Annika indicandogli59 lo schermo60 del suo laptop.

“Ayako? Ah, sì, la ragazza giapponese che hai conosciuto a Roma61, la scorsa estate62”, esclama Andrea toccandosi la fronte con la mano.

“Proprio lei!”, gli conferma Annika sorridendo. “Ci ha invitati63 ad un ballo mascherato a Venezia! Ci andiamo, vero?”

Annika lo osserva speranzosa, ma si accorge64 che Andrea non l’ascolta. È già concentrato65 nella lettura della mail.

Annika Hemd

Da:

Ayako Midorikawa [ayakmido784@gmail.jp]

Inviato:

venerdì 8 novembre 2013 12.26

A:

annk.hemd26@libero.it

Oggetto:

Ballo in maschera a Venezia

Cara Annika,

come stai? Ti sei ripresa dalla nostra avventura a Roma? Spero proprio di si!

Noi stiamo tutti bene.

Io seguo un corso di fotografia d’architettura. È molto interessante, ma anche impegnativo. Sto studiando le regole della prospettiva e, mamma mia, come sono complicate!

Tim è entusiasta del corso di scenografia che sta seguendo. La prossima estate inizierà una collaborazione con un teatro di Bologna e non vede l’ora.

Juha prosegue con la recitazione e magari un giorno diventerà famoso e lo vedremo ad Hollywood :) La scorsa settimana ha fatto un’audizione a Milano e ha conosciuto Manolo Bisiach, il celebre agente cinematografico!

Ma veniamo ora alla parte più importante di questa mail!
Come ben sai, Angela e Masum studiano per diventare stilisti d’alta moda.
La loro classe ha vinto un concorso e prepareranno i costumi per un ballo mascherato a Venezia, nel corso del prossimo carnevale.
Al ballo prenderanno parte diversi personaggi famosi e... siamo stati invitati anche noi! Ti andrebbe di venire? Ovviamente è invitato anche Andrea!

Il ballo avrà luogo la sera del 22 di febbraio.
Io, Juha e Tim arriveremo a Venezia il 20 febbraio.
Angela e Masum raggiungeranno Venezia una settimana prima, per dare gli ultimi ritocchi ai costumi.

Sarà una bella occasione per rivederci e per visitare insieme la città più romantica d’Italia!

Un abbraccio da tutti noi!
Ayako

“Accidenti66!”, esclama il ragazzo senza staccare gli occhi67 dallo schermo, “Sarà sicuramente un evento molto interessante. Vorresti prendervi parte68?” Ora il suo sguardo è diretto verso Annika.

“Certo che mi piacerebbe!”, risponde lei tutto d’un fiato69. “Non sono mai stata a Venezia. Tu l’hai già visitata70?”

“Sì, ci sono stato in gita scolastica71, tanti anni fa72. “Mi è piaciuta molto.”

“E non vorresti rivederla73?”, gli chiede Annika con un filo di voce74.

Prima di rispondere, Andrea la osserva attentamente75, poi le si avvicina76 e, abbracciandola77, esclama: “Assolutamente sì! Soprattutto insieme a te!”

“Ssshhh! Silenzio!”, li rimprovera78 una voce alle loro spalle.

“Ops!”, commenta Andrea imbarazzato. “Stavolta79 sono stato io a farmi prendere80 dall’entusiasmo!”

“Andiamo Annika, sbrigati! Altrimenti perderemo81 l’ultimo treno per Venezia! Sono mesi che sai di questo viaggio e ancora non sei pronta?”, Andrea è già sulla soglia82 dell’appartamento83 di Annika, con la valigia in mano.

“Arrivo subito! È colpa dell’acqua alta!”

“Cosa c’entra l’acqua alta?”

“Secondo le previsioni del tempo84, ci sarà l’acqua alta a Venezia. Così mi sono comprata un paio di stivali di gomma85, ma ora non li trovo!”, la squillante86 voce di Annika risuona87 lungo il corridoio88.

“Annika, sbrigati!” Andrea è irritato89.

“Eccomi! Purtroppo90 non li ho trovati. Pazienza…”

“Ben ti sta! Sei proprio disordinata91!”, ribatte Andrea seccato92, ma il ragazzo non riesce ad arrabbiarsi con lei e subito le sorride.

“Ehi, ma quella è la tua valigia93?”, le chiede poi spalancando94 gli occhi.

La ragazza arrossisce95 imbarazzata. “È la mia prima volta a Venezia e non riuscivo a decidermi96 su cosa mettere in valigia…”

“Così hai deciso di portarti97 l’intero armadio98?”, commenta Andrea con tono ironico99. “Avanti, andiamo! Venezia ci aspetta!”

Mezz’ora dopo, i due ragazzi arrivano in stazione100 e si mettono in coda101 per comprare i biglietti102 del treno.

“Mamma mia quanta gente! Non andranno tutti a Venezia, spero”, sospira Annika impensierita. “Magari sì. Al Carnevale di Venezia partecipano ogni anno milioni di turisti.”

“Guarda! Hanno aperto un altro sportello103!”, dice Annika cambiando velocemente fila104.

“Ottimo! Tra poco toccherà a noi! Dovremmo farcela a prendere il treno! Faccio un salto105 all’edicola106 per comprare una rivista107 da leggere in viaggio. Posso comprare qualcosa anche per te?”

“No, grazie. Ma sbrigati, non vorrai perdere il treno!” Annika lo osserva allontanarsi.

“Desidera?”, gli domanda una voce alle sue spalle. È il bigliettaio108, che la osserva attraverso le spesse109 lenti110 dei suoi occhiali.

“Mi scusi! Non mi sono resa conto111 che tocca112 già a me!”, risponde Annika imbarazzata. “Due biglietti di seconda classe per Venezia, per piacere.”

“Solo andata113?”

“No, andata e ritorno114, grazie.”

“Paga in contanti115 o con carta di credito116?”

“Col bancomat117.”

“D’accordo. Prego, digiti118 il codice PIN119 e prema120 il tasto121 verde per la conferma122.”

“Fatto! Sa dirmi da che binario123 partirà il treno?”

“Dal secondo binario. Il treno arriverà in stazione tra un quarto d’ora.”

“Ah, bene, grazie!”, risponde Annika sollevata124. “Allora dovremmo farcela. Il treno non è diretto125, vero?”

“No, dovete cambiare126 a Bologna. Il treno da Bologna per Venezia partirà dal quinto binario”, le spiega il bigliettaio. “Ecco la sua carta e i biglietti. Buon carnevale!”

Arrivata al binario, Annika cerca con lo sguardo Andrea, ma non lo trova.

“Accidenti! Ma dove sarà andato?”, esclama la ragazza preoccupata127, mentre128 osserva il treno che sta arrivando.

All’improvviso,129 qualcuno la tira per il braccio: “Ehi, non partirai senza di me, spero!” È Andrea, che le sorride e la abbracciarla teneramente130.

“Figurati se parto senza di te!”

“Allora tutti a bordo131! Siamo pronti per una nuova, indimenticabile132 avventura!”

Come si può pagare in Italia?

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La moneta corrente in Italia è l’euro.

Oltre che in contanti133, in molti negozi, alberghi134 e ristoranti italiani si può pagare anche con la carta di credito o la carta di debito135 (in Italia nota come “bancomat”), mezzi di pagamento136 elettronici che consentono di effettuare pagamenti senza l’uso di contanti.

Solitamente, già sulle vetrine degli esercizi commerciali137 sono esposti i marchi delle carte di credito e di debito con cui è possibile effettuare i propri acquisti138.

Prima di un viaggio all’estero, è opportuno verificare presso la propria banca se la propria carta di debito è abilitata139 al prelievo140 di contanti presso gli appositi sportelli automatici ATM141 (in Italia comunemente chiamati “sportelli bancomat”) e ad effettuare pagamenti in Italia.

Attenzione! Quando si effettua un acquisto con carta di credito o bancomat, l’esercente142 deve pagare una commissione143 sull’incasso144. Se l’esercizio commerciale espone il marchio del circuito “PagoBancomat”, significa che si è impegnato ad accettare pagamenti col “bancomat” per importi145 di qualsiasi entità146, senza alcun vincolo. In ogni caso, non può essere richiesto alcun costo aggiuntivo per il pagamento con “bancomat” o carta di credito.

Un’altra forma di pagamento che si può utilizzare in Italia sono i traveller cheque. I traveller cheque sono assegni147 acquistabili presso banche o altri istituti finanziari, rimborsabili148 in caso di furto149 e utilizzabili sia presso tutti gli istituti di credito150, sia direttamente presso i principali alberghi, ristoranti e centri commerciali151.

Attività collegate ai testi del primo capitolo:

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Read & Learn:

A) Annika answers to Ayako. Can you fill up the gaps?

Ayako Midorikawa

Da:

Annika Hemd [annk.hemd26@libero.it]

Inviato:

sabato 9 novembre 2013 10.05

A:

'Ayako Mydorikawa'

Oggetto:

R: Ballo in maschera a Venezia

(1) Ayako,

mi ha fatto molto (2) ricevere la tua mail!

Noi stiamo (3), grazie.

Io, la mattina, (4) sempre come (5) presso il museo di Casa Barezzi.
Il (6) prendo ancora (7) di canto dal tenore Bertonzi.

Andrea è super impegnato con la (8). Ha almeno tre (9) alla settimana e spesso è molto stanco. Ma il violino è la sua (10) e, quindi, è stanco ma felice :)

Grazie infinite per l'(11) a prendere parte al ballo mascherato!
Che bello! Verremo sicuramente!

Io non ho mai visitato (12) e non vedo l'ora di farlo.
Andrea l'ha già vista, ma ci torna volentieri con (13) :)

Arriveremo anche noi a Venezia il 20 (14).
Mi puoi dare l'indirizzo del vostro (15)? Così prenoto una (16) anche per noi.

Salutami (17)!

Ciao e a (18)
Annika

(A) concerti

(B) febbraio

(C) guida turistica

(D) cara

(E) presto

(F) bene

(G) invito

(H) piacere

(I) me

(J) stanza

(K) pomeriggio

(L) Filarmonica

(M) tutti

(N) lavoro

(O) lezioni

(P) Venezia

(Q) albergo

(R) passione

B) What is the meaning of the expression “acqua alta”?

1) L’acqua alta è un fenomeno ricorrente nella laguna veneta e consiste in una marea eccezionale, che provoca l’allagamento della parte bassa della città.

2) L’acqua alta è l’acqua gassata.

3) L’acqua alta è una marca di stivali di gomma.

C) Where are Annika and Andrea at the beginning of the story?

1) In stazione.

2) In biblioteca.

3) A Venezia.

Focus on Grammar: The simple form of the future tense (futuro semplice)

The future tense in Italian expresses an action that will take place in the future.

The future of regular verbs is formed by replacing the ending of the infinitive with the ending of the future.

First-conjugation regular verbs: (-are)

 

 

parlare

 

1. Person (io)

parlerò

Singular

2. Person (tu)

parlerai

 

3. Person (egli / ella)

parlerà

 

1. Person (noi)

parleremo

Plural

2. Person (voi)

parlerete

 

3. Person (essi)

parleranno

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D) Can you conjugate the given verb to complete the sentence?

1) Domenica pomeriggio (io / andare) a vedere la partita della Juventus.

2) Michela (arrivare) domani sera col treno delle 20.

3) Da settembre dell’anno prossimo Francesca e Claudio (studiare) a Venezia e (abitare) con alcuni studenti.

4) Il ministro (parlare) del caso coi giornalisti mercoledì in una conferenza stampa.

5) A che ora (voi / passare) a prendermi per andare al cinema?

6) Quando (tu / tornare) dalla Grecia?

7) Per Ferragosto (noi / fare) un picnic in riva al fiume.

The verbs whose infinitive ends with –care and –gare add an h in front of the endings of the future.